RICCARDO SANTIN

2 Pensieri e Colori 

acrilico su compensato

92 x 62 cm

La pittura quindi diviene il completamento di una personalità che ha bisogno di misurarsi con differenti modalità di confronto con il sentire, con quell’attenzione verso il mondo sensoriale a cui non riesce a rinunciare e che contraddistingue l’intera vita di Riccardo Santin. Non solo, nell’atto artistico ha bisogno di sperimentare anche materiali inusuali ma che gli servono per rendere più incisivo quel mondo emozionale, la specifica sensazione a cui ha bisogno di dare voce, così ai colori acrilici mescola gli smalti industriali che stende non solo con il pennello bensì anche con le spatole e piccoli attrezzi da lui stesso costruiti e che vanno a coadiuvare il gesto impulsivo dell’Action Painting, lo ampliano e ne arricchiscono le potenzialità; le tonalità scelte sono spesso terrose, usa molto gli ocra, i terra bruciata, gli arancio forse per sottolineare quanto tutto ciò che viene avvertito, l’emozionalità che fuoriesce appartengono all’essere umano, al suo essere legato alla materialità della vita che ne costituisce le radici le quali pertanto contraddistinguono il suo passaggio nel mondo e da cui non riesce mai completamente a distaccarsi poiché è proprio la terra a nutrirlo.